Nell’ambito dell’arredamento moderno, ormai orientato allo stile scandinavo, predomina l’utilizzo di una tavolozza di colori cosiddetta “neutra” perché le tinte tendono a tonalità chiare, solitamente grigie e vicine al bianco.
Si tratta di tonalità estremamente complesse, a causa della vicinanza tra loro data dal pigmento terroso naturale da individuare in un’ampia gamma di sfumature differenti che, evidentemente, condizionano la qualità del neutro.
Il neutro, a differenza dei colori primari, secondari e terziari, non ha l’obiettivo di definire chiaramente lo spazio dove si vive, ma di lasciare spazio ed importanza agli elementi che devono essere evidenti alla vista, quali battiscopa, mensole o oggetti di design e arredo.